I siti di incontri mi hanno sempre incuriosito e guardando qua e là ho maturato abbastanza esperienza per poter dire che ormai sono tutti infestati da profili falsi, per altro facilissimi da riconoscere. Lovepedia non fa eccezione. Lo studio dal cambiamento di veste del 2022. Usando la ricerca per immagine di Google mi sono fatto una cultura in pornodive odierne che sembrano frequentare Lovepedia in branco. In particolare ci sono numerosi profili con la foto di Tanya Tate e di Claire Castel, passando per Dani Daniels e Janessa Brazil. Ho trovato anche numerosissimi profili con foto di una influencer di nome Lola Sparks e di Annick Monseaux, utente di Twitter (al momento usata da ben 28 profili diversi). La ricerca mi ha anche portato su un paio di siti francesi che elencano noti truffatori con foto rubate qua e là e ovviamente presenti su Lovepedia in massa. Attenzione ad Andrea Morin e variazioni, Rose Kennedy e variazioni, Dupons e variazioni, Mroulzou, Fournier e Sandrine Garcia (in genere non sono attivi, ma ogni tanto spunta fuori una variazione nuova). Si sprecano anche celebrità varie e avatar grafici. Il metodo di contatto è tramite like (costa 1 punto e puoi vedere chi l’ha lasciato solo con abbonamento) o tramite love (costa 10 punti, l’ammontare di punti gratis quotidiani, ed è visibile senza abbonamento). Non vedere i like potrebbe essere un problema, ma se non si dà visibilità al proprio profilo per una manciata di minuti spendendo 100 punti, il traffico è scarso ed è facile individuare chi li lascia. Solitamente si tratta di bot che li lasciano a caso, perché le utenti vere usano il love. I bot lasciano anche il love, ma molti di meno e si notano subito. I profili sono proposti a caso e si scorre verso il basso, uno alla volta (scorrere i profili conta come visualizzazione, quindi non montatevi la testa se avete visite, non cercano voi ma scorrono solo gli utenti) e su 150 profili proposti prima di ricominciare da capo con l’apposito pulsante, in media almeno 85 sono inattivi e/o falsi. I più facili da individuare sono quelli con giovani ragazze discinte che nella vita reale non avrebbero nessun problema a trovare svago, ma anche le donne di mezza età possono risultare false. In genere la stragrande maggioranza dei profili falsi è francese. Un altro metodo per individuarli è leggere bene la descrizione, spesso in italiano stentato o con palesi errori commessi da chi non padroneggia la lingua o da un traduttore automatico non proprio brillante. Abbondano anche trans, travestiti e arcobaleni vari che si spacciano per donne, ma almeno lo indicano nel nick o basta la foto. Lovepedia è basato sulla pubblicità, quindi è ovvio che mantenga anche i profili falsi, perché fanno numero e quindi gola agli inserzionisti. E qui sta uno degli inghippi principali: la funzione per segnalare i profili non è attiva. Almeno senza abbonamento. Proprio perché il sito non ha nessun interesse a promuovere un ambiente sano, ma solo a fare numero. In media i profili di donne apparentemente reali sono o inattivi o appartengono a signore già in là con l’età, dai sessanta in su. Una funzione utile sarebbe proprio quella di indicare quando il profilo è stato online per l’ultima volta o addirittura non proporre profili inattivi da tempo, ma non verrà mai applicata perché il sito vedrebbe cadere a picco la frequentazione visto che in realtà è in pratica già deserto. Per le lettrici donne, ho provato anche a creare un profilo femminile e ci sono profili multipli anche tra gli uomini. Molti meno, ma ci sono (immagino che le donne siano più furbe e non si facciano incantare da un bel faccino e dai muscoloni). In media però gli utenti maschi sono più stupidi e cercano solo avventure o propongono foto a dir poco imbarazzanti con ad esempio improbabili tanga leopardati e fisici tisici o cadenti in bella mostra, il che fa scappare le utenti serie e alla fine costituisce un problema per chi ha intenzioni legittime. Insomma, come tutti i social Lovepedia è una fogna a cielo aperto, con l’aggravante che devi pagare se vuoi funzioni abbastanza utili (a onor del vero fanno spesso offerte, ma chi se ne frega di vedere i like dei profili falsi). Almeno quando era totalmente gratuito era giustificata e sopportabile la presenza di bot (anche allora sempre dalla Francia apparentemente). Ricapitolando, non è una vera e propria truffa mangiasoldi come altri siti, ma fa abbastanza schifo. Se non altro con molta fortuna si possono ottenere contatti gratis e si chatta a lungo volendo. Comunque chi frequenta i siti di incontri ha seri problemi, anche caratteriali, visto che non trova nessuno nella vita vera, quindi siete avvertiti: occhio alle psicotiche, ce ne sono tante; come sono tante, troppe, quelle con pretese irrealistiche.